IL FANTA MEGA MONDO DI HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN
Visita alla casa-atelier dell’artista visionario
Pensava e faceva tutto in grande. Era un visionario. Corpi scultorei con lo sguardo sempre rivolto verso l’alto. Bambini sorridenti, busti cinquecenteschi di personaggi famosi, cavalli, angeli e demoni, eroi ed eroine, progetti grandiosi di fontane e di città utopiche…
C’è tutto questo immaginario nella casa-atelier di Hendrik Christian Andersen, eclettico artista norvegese, trapiantato negli Stati Uniti e poi a Roma dove visse per molti anni a Roma frequentando il jet-set della città.
Il palazzo è “nascosto” in una zona appartata del quartiere Flaminio, lontana dai grandi flussi di visitatori, ma ricca di fascino e suggestione, poco lontano da Piazza del Popolo. Il portone è sormontato dall’iscrizione “Helene”, perché la villa, fatta costruire nel 1922 da Andersen e da lui stesso decorata in stile eclettico neorinascimentale, è dedicata alla madre.
Il Museo Hendrik Christian Andersen è una delle poche case museo di Roma ed è uno straordinario esempio di casa atelier di un artista scultore della prima metà del Novecento. Quasi stordisce quando si entra al piano terra la selva di gigantesche statue e modelli: in tutta la casa ci sono 200 sculture di diverse dimensioni in gesso e bronzo, più di 200 dipinti e oltre 300 opere grafiche.
Villa Helene racconta anche una “gloriosa utopia”, il sogno che divenne per Andersen un’ossessione, e che s’inserisce nei dibattiti del movimento pacifista internazionale guidato dalla colta borghesia intellettuale di inizio Novecento.
Da gran visionario, Andersen voleva costruire una città ideale, un modello per il mondo intero. Chiamata “World Centre of Communication”, questa città sarebbe stata una città perfetta in cui l’arte sarebbe stata simbolo di virtù e avrebbe assicurato pace e armonia.
Nel 1926 Mussolini assicurò la disponibilità di Fiumicino, ma con la progettazione dell’Esposizione Universale di Roma e anche a causa dello scoppio della II Guerra Mondiale, non se ne fece più nulla.
Così sono rimasti i disegni elaborati assieme agli architetti Ernest Hébrard e Gabriel Leroux, che vennero raccolti e pubblicati nel 1913 in un libro, un volume enorme del peso di oltre 5 kg, che narra il progetto della città mondiale.
L’ingresso alla Casa Museo di Hendrik Christian Andersen è a pagamento dal Febbraio 2024 ed è possibile dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle 19.30, con ultimo ingresso alle ore 18.45.
Se vuoi maggiori informazioni o prenotare la tua visita puoi scriverci all’indirizzo [email protected], saremo felici di aiutarti.