COSA MANGIARE A ROMA: LA CARBONARA
LA CARBONARA, UNO DEI SIMBOLI DI ROMA
Non si può visitare Roma e non fare anche un viaggio enogastronomico nella cucina romana e, sicuramente, non si può venire a Roma e non mangiare almeno una Carbonara.
Ogni turista che si rispetti entrando in un qualsiasi ristorante e trattoria romana, prima ancora di leggere il menu, al cameriere che gli mostra il tavolo, dice subito “Carbonara!”, a testimoniare la grande fama che il piatto ha ormai in tutto il mondo.
Pur essendo incerte le origini del piatto, è nel Lazio e a Roma soprattutto che ne è diventato uno dei simboli culinari, apprezzato e amato da tutti. Regina dei primi piatti si abbina a vari tipi di pasta, nelle versioni più classica dagli spaghetti ai rigatoni, a quelle più estreme abbinate a tutti i più svariati formati.
Alla pasta si aggiunge il caratteristico sugo fatto da guanciale o pancetta, uova, pepe nero e pecorino romano in versione classica o rivisitata. Nella versione classica o appunto modernamente rivisitata rimane una delle eccellenze romane e italiane che tutto il mondo ci invidia. Mangiare una buona carbonara non è solo mangiare un ottimo piatto di pasta, ma appunto è un viaggio nei sapori romani e laziali, dove l’immancabile pecorino romano ne ricorda i profumi di una terra contadina.
Non a caso i sapori della carbonara sono così rappresentativi e simbolici da essere stati traslati, da alcuni chef più audaci, anche in altri “piatti” come ad esempio i supplì fatti con i bucatini alla carbonara, le lasagne al gusto di carbonara oppure la pizza alla carbonara di Gabriele Bonci.

ALLA RICERCA DELLA CARBONARA PERFETTA
In ogni angolo, quartiere e strada di Roma non c’è almeno un ristorante, una trattoria che fa la sua “Carbonara” classica o rivisitata, ma tutte rigorosamente con sempre gli stessi ingredienti.
La ricetta nella sua tradizionalità e nelle sue procedure di preparazione, sono un rito che quotidianamente si ripetono nelle cucine romane in un susseguirsi di colori e odori, prima ancora che di sapori.
Esistono ormai infatti a Roma veri e propri “viaggi nel gusto” in alcuni ristoranti, semplicemente per mangiare la loro Carbonara con spesso lunghe liste di attese. Tra i nomi da ricordare e per cui vale la pena il viaggio: “La Carbonara” in via Panisperna a Monti che prende il nome dal piatto, “Roscioli Salumeria con cucina” in via dei Giubbonari, “Eggs” a Via Natal del Grande a Trastevere, “Armando al Pantheon” a salita dei Crescenzi, in zona Pantheon, “Luciano cucina italiana” a Piazza del Teatro di Pompeo, una vera istituzione in materia.
Infine da citare, per coloro che desiderano gustare una carbonara gourmet, il “riassunto di carbonara”, dello chef stellato Riccardo Di Giacinto, che propone un’insolita ricetta senza pasta, da mangiare al cucchiaio direttamente dal guscio di un uovo.
Ognuno sicuramente mette nella sua carbonara un pezzo di sé stesso, personalizzandone l’essenza.