La Garbatella: alla scoperta di un quartiere autentico, pittoresco e colorato
Panni stesi ad asciugare alle finestre, vecchi signori seduti ai bar a chiacchierare con un quotidiano alla mano, i caffè e le trattorie di una volta e quella sensazione del tempo che si ferma…
Oggi ti portiamo alla scoperta del quartiere della Garbatella, che con le sue atmosfere popolari e veraci è diventato, nel tempo, uno dei più amati di Roma.
La Garbatella, nata come città-giardino per i lavoratori delle fabbriche lungo la Via Ostiense, si sviluppò fino agli anni ’30 secondo logiche differenti dal progetto iniziale. Oggi è uno dei quartieri più amati della Città Eterna: verace, colorato, rustico, vero. Qui case basse si alternano ai villini con giardino di aspetto popolare incastonati tra intrecci di vie, scalinate e spazi comuni, come i caratteristici stenditoi.
Si respira, insomma, davvero in ogni angolo l'aria della autentica romanità: tra i piatti di carbonara dei ristoranti storici, nelle chiacchiere dei residenti, nei famosi “lotti” con i murales di Alberto Sordi e nei caratteristici sampietrini per le strade.
Passeggiare per le vie della Garbatella è un’esperienza unica che porta, infine, alla memoria aneddoti storici: in via Basilio Brollio, per esempio, è ancora visibile la scritta “Vota Garibaldi Lista N° 1” del 1948.
Con le sue caratteristiche strade e scale, i giardini e cortili tra i lotti, la Garbatella si è rivelata, negli anni, anche il perfetto set cinematografico per film e serie tv, come Caro Diario di Nanni Moretti, la serie SKAM su Netflix o I Cesaroni. È, infatti, proprio nel cuore della Garbatella, in Piazza Giovanni da Triora, che si trova l’iconico “Bar dei Cesaroni”, che merita una visita da parte di appassionati e curiosi.
Per finire, da non perdere i piccoli gioielli di architettura sparsi nel quartiere: impossibile non citare le costruzioni liberty in Piazza Brin, detto il Pincetto, e il Palladium con la sua facciata neoclassica.